DJOSER

SAGA storica con penellate di fantasy

ANTICO EGITTO – IV Dinastia.  Djoser, un ragazzo di sedici anni, allievo del Tempio di Ptha, Patrono delle Arti e degli Architetti, lavora al cantiere della Piramide del faraone Khafra (meglio conosciuto con il nome Kefren).
Abbandonato ancora bambino sulle rive del Nilo, viene accolto ed allevato da Pthahotep, architetto di Ptha e da sua moglie Nsitaten.

Anubi, la più inquietante delle Divinità egizie, lo pone sotto la sua protezione, facendo di lui una “creatura” diversa dagli altri mortali: gli permette perfino un viaggio attraverso le insidiose vie della Duat, l’Oltretomba egizia, lungo Labirinti, Foreste del Tempo, Pehu e Kherty (Paludi e Caverne), frequentati da Demoni, Spiriti malvagi, Geni Protettori ed Anime defunte. 

La storia del ragazzo si intreccia con le vicende di un popolo unico e straordinario: scene di vita quotidiana, tecniche di costruzione di enormi strutture architettoniche, rivalità tra caste sacerdotali, intrighi di corte…

Si affacciano su questi scenari, lungo le rive di un fiume brulicante di vita, personaggi come Mosè il Ratto, piccola e simpatica canaglia, cresciuto per strada e con un passato pieno di misteri; Osorkon di Tanis, ufficiale di Sua Maestà, arrivato dal Delta con l’inseparabile falco; il principe Thaose, nipote idealista ed anticonformista del Faraone, sacerdote di Ptha, perseguitato dai preti di Ra e trascinato in una (la prima, nella Storia) guerra religiosa. C’è anche la dolce e bella principessa Nefer, ultimogenita del Faraone, verso cui il ragazzo è irresistibilmente attratto… ricambiato. Non mancano personaggi come Hetpher, Djeda o Kabaef, “grandi di magia” che, con geloso accanimento, detengono il potere del “Sapere e della Conoscenza” e non sono per nulla disposti a dividerlo con altri.

Tutti loro condurranno il lettore attraverso un percorso di magico splendore e misteriosi rituali: lo presenteranno alla corte del Faraone, lo trascineranno lungo i sotterranei di Templi,   Sfingi e Piramidi per mostrare loro i segreti nascosti, lo inviteranno a salire sulla Barca Reale del Faraone in corteo sul Nilo, ma anche sulla Barca Solare di Ra in transito nel cielo notturno. Prenderanno per mano il lettore e lo spingeranno nel caos di un mercato faraonico e poi lo faranno sedere a riposare alle fiamme di un bivacco… il tutto, però, attraverso una rigorosa ricostruzione storica e ripercorrendo le tappe del testo sacro egiziano più famoso al mondo: Il Libro dei Morti degli Antichi Egizi - IL PAPIRO di TORINO.

DJOSER e lo Scettro di Anubi

Abbandonato ancora bambino sulle rive del Nilo, viene accolto ed allevato da Pthahotep, architetto di Ptha e da sua moglie Nsitaten.

Anubi, la più inquietante delle Divinità egizie, lo pone sotto la sua protezione, facendo di lui una “creatura” diversa dagli altri mortali: gli permette perfino un viaggio attraverso le insidiose vie della Duat, l’Oltretomba egizia, lungo Labirinti, Foreste del Tempo, Pehu e Kherty (Paludi e Caverne), frequentati da Demoni, Spiriti malvagi, Geni Protettori ed Anime defunte. 

La storia del ragazzo si intreccia con le vicende di un popolo unico e straordinario: scene di vita quotidiana, tecniche di costruzione di enormi strutture architettoniche, rivalità tra caste sacerdotali, intrighi di corte…

DJOSER e i Libri di Thot

PREFAZIONE

 Continua  il viaggio di Djoser, allievo del Tempio di Ptha, a Memfi, attraverso il percorso della “Conoscenza” racchiusa nei  “Rotoli della Sapienza”, anche detti “Libri di Thot”, per redigere i quali gli Antichi Saggi utilizzarono simboli che raggiungessero l’animo  e ne svegliassero le  facolta superiori. Non attraverso la parola, che restava incomprensibile, ma per mezzo di simboli e indizi nascosti, ma illuminanti per chi avesse saputo leggere fra le righe. Thot in persona, il Signore dalla Scrittura,aveva guidato la loro mano.

In quei Libri Sacri, che costituivano il collegamento fra l’umano e il divino, erano svelati i misteri della Divina Nut, Signora del Cielo, che Thot aveva nascosto nel grembo di Geb, Signore della Terra.

Misteri segretamente e gelosamente custoditi perché pericolosi per l’umanità ma utili, se scoperti da creature capaci di “comprendere ed operare”  Quei  Rotoli Sacri, però, erano scomparsi insieme all’ultimo saggio che li aveva avuti in custodia e con essi era scomparso anche l’Aptet, la chiave di interpretazione.

Djoser, il figlio di Pthahotep, architetto di Ptha, ma anche figlio di Bafra, principe di sangue reale, possedeva la  “Conoscenza” necessaria e suo compito era di porsi sulle loro tracce, ostacolato, però,  dal malvagio Kabaef, il “grande-di-magia”, il quale voleva entrarne in possesso per i suoi fini delittuosi

Il compito di Djoser non era facile, ma Anubi, la più inquietante delle divinità, lo avrebbe sostenuto  nell’affrontare i propri Demoni, ma anche i Demoni e gli Spiriti-Malvagi che il ragazzo era deciso ad affrontare tornando a ripercorrere, le insidiose vie della Duat, l’oltretomba, per la salvezza propria e dell’umanità.

DJOSER e i Giardini di Osiride

Continuano le vicende di Djoser, allievo del Tempio di Ptha, a Memfi, e dei suoi amici, il principe Thaose, l’avvenente nipote del Faraone,sacerdote di Ptha, giovane audace ed anticonformista perseguitato dai preti di Ra; Osorkon, ufficiale di Sua Maestà, forte, ardimentoso e generoso, giunto dal Delta con la sua lancia e il suo falco;  Mosè il Ratto, piccola e simpatica canaglia alla ricerca del proprio passato.

DJOSER e il ritorno di Hapy

Sulle tracce del dio Hapys, il Toro Sacro, il cui spirito con la morte ha lasciato l’Egitto, i quattro amici finiscono a Cnosso, la Terra del Labirinto e dei Tori.

Le avventure e disavventure dei quattro si intrecciano con le vicende del popolo cretese: scene di vita quotidiana,incontri di pugilato con gli allievi della famosa Scuola Sportiva di Cnosso,  spericolate gare di Taurokatapsia con i tori più gagliardi dei Bolynthos, i famosi allevamenti di Creta.

E ancora: l’inquietante Labrys, il Labirinto di Cnosso, con il suo intrico di sale,scale e corridoi e poi, le Vergini della Luna,sacerdotesse di Pasifae,Dea- Luna cretese, inquietante e misteriosa.

E poi, la bellissima Timandra, enigmatica e spietata Regina di Cnosso, nel giorno del sacrificio del Re-Sacro, il fanciullo destinato a sostituire il Paredro della Regina, il suo Principe- Consorte e versare per lui il suo sangue.

Si affacciano lungo le coste di un mare brulicante di vita, personaggi come Taurus,invincibile Campione di Tauromachia  Fedra, campionessa di  Taurokatapsia, la “danza dei tori”, Talo, il Guardiano di Creta,l’ultimo della stirpe degli Uomini-di-bronzo e tanti altri ancora e tutti prenderanno per mano il lettore e lo faranno partecipe delle loro straordinarie avventure.

studi per le copertine dei libri

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